Evento: I Mostra Nazionale Ornitologica Città di Barrafranca
- 16 Ottobre
L’Associazione Ornitologica Centro Sicilia, in collaborazione con il Circolo di Cultura, la Federazione F.O.I. (Federazione Ornicoltori Italiani) e il Raggruppamento Ornicoltori Siciliani, con il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana e del Comune di Barrafranca, realizza la 1^ Mostra ornitologica Nazionale della città di Barrafranca che si terrà dal 16 ottobre al 20 ottobre 2024 a Barrafranca.
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PROGRAMMA:
– 16/10/2024 – Alloggio soggetti (uccelli) dalle ore 08:00 alle 19:00;
– 17/10/2024 – Giudizio dei soggetti a concorso dalle ore 08:00 alle 19:00;
– 18/10/2024 – Apertura esclusiva per le scolaresche dalle ore 08:00 alle 14:00;
– 19/10/2024 – Inaugurazione e apertura al pubblico dalle ore08:00 alle 19:00;
– 20/10/2024 – Premiazione e chiusura mostra dalle ore 08:00 alle 16:00.
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ALLEGATI:
-> Regolamento mostra – AOCS – 2024
-> Scheda di Partecipazione – Prenotazione alloggio soggetti
-> Scheda Ingabbio – 1-¦ Mostra Nazionale Cittá di Barrafranca
-> Categorie_Ornitologiche_Barrafranca 2024
-> Opuscolo – AOCS – 09-10-2024
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Le mostre ornitologiche sono punti di incontro molto stimolanti per gli appassionati di volatili. Ogni anno se ne organizzano migliaia in tutto il mondo, con molteplici specie e categorie a cui partecipare.
Cos’è una mostra o concorso ornitologico?
Le mostre ornitologiche sono gare di uccelli in cui vengono premiati quelli che si distinguono nelle categorie che sono state fissate sia dalla FOI (Federazione Ornicoltori Italiani) sia dalla COM (Confederazione Ornitologica Mondiale). Sono rivolte soprattutto agli allevatori, ma si indirizzano anche agli ornitologi e agli appassionati agli uccelli di tutto il mondo per condividere interessi e fare cosi amicizia.
Di solito sono alimentate da società ornitologiche e si organizzano in molte città dell’Italia e del mondo! Spesso le competizioni si distinguono tra uccelli del paese e uccelli stranieri, anche se alcuni si concentrano su un tipo molto specifico di uccelli, come i pappagallini.
Criteri di valutazione nei concorsi ornitologici
I parametri su cui si basa il giudizio per valutare gli animali sono fissati nelle basi dei concorsi ornitologici. Ciascuno stabilisce i propri standard per ciascuna categoria, alle quali possono partecipare migliaia di uccelli.
Tra gli aspetti più considerati ci sono la postura, il comportamento e l’aspetto fisico dell’uccello.
Aspetto fisico
Il comitato di valutazione prende atto dell’estetica dell’animale, che include la densità e il colore delle sue piume, il suo portamento, la morfologia delle sue zampe, la sua dimensione…
Queste considerazioni sono fortemente influenzate dalla specie su cui si concentra la categoria.
Comportamento
Un altro settore studiato nei concorsi ornitologici è il comportamento. Di norma, l’uccello riceve più punti se ha un atteggiamento sveglio, tollera la compagnia di altri uccelli o interagisce con loro – nel caso delle specie più socievoli. Inoltre, il giudizio può verificare come risponde agli stimoli che riceve.
Stato di salute
Il corpo dell’uccello ha le proporzioni e l’allineamento giusto? Presenta malformazioni o segni di cattivo stato di salute? Entrambe le domande sono rilevanti per i giudici, che scartano gli esemplari con: infiammazioni, ferite o spoglie di piumaggio, problemi respiratori, occhi spenti e abilità.
Considerando che il canto è una delle cose che più ci attraggono degli uccelli, è normale che venga messo sul tavolo nei concorsi ornitologici. E, infatti, è fatto in modo affascinante, partendo dal criterio degli esperti di queste melodie.
Organizzazioni come la Federazione F.O.I. (Federazione Ornicoltori Italiani) basano le loro competizioni su un codice di canto, che varia a seconda della specie. Si tratta di documenti che spiegano il modello di procedura, che studia aspetti quali: suono, intonazione e musicalità, melodia e altro.
Allegati
Barrafranca. Grande afflusso di pubblico, tra cui molti bambini, alla “Esposizione ornitologica divulgativa” arrivata alla sua seconda edizione. Si è svolta nel salone della chiesa Madonna della Stella gentilmente messo a disposizione dal parroco don Lino Giuliana dal 12 al 15 dicembre. Ad organizzare il tutto il Circolo di Cultura, con la presidente prof.ssa Edwige Terranova e la AOCS Associazione Ornitologica centro Sicilia, presidente Salvatore D’Angelo. Presente alla mostra il vice presidente della AOCS Salvatore Caruana che nell’intervista ha parlato delle attività svolte dall’associazione che non si occupa soltanto di ornitologia ma anche di eventi sociali.
Il Circolo di Cultura parteciperà ai festeggiamenti per la Festa della Repubblica con le seguenti attività:
- Mostra di poesie scritte da ragazzi presso Via Guerreri dalle ore 18.30
- Monologo su Peppino Impastato, con la partecipazione degli studenti del locale Liceo Classico dell’I.I.S.S. “Giovanni Falcone” dalle ore 19 alle 19.30
- Aperitivo letterario con concerto jazz (sax e chitarra) dalle ore 19.30 alle ore 21.00.
Sarà aperta al pubblico, dalle ore 18:00 del 10 aprile, l’attesa mostra fotografica, intitolata “Luoghi, Volti, Eventi di Barrafranca”, che svelerà la collezione del prof. Cateno Marotta. L’archivio, a distanza di diversi anni dal decesso del collezionista, senz’altro emozionerà tutti i nostalgici barresi grazie alla concessione dei nipoti Salvatore, Delizia, Giusy e Patrizia Marotta e al lavoro dell’arch. Alessandro Lo Presti e dei soci del Circolo di Cultura.
Il sig. Marotta, uomo dalla personalità eclettica, ha collezionato foto d’epoca e ha ritratto luoghi, volti ed eventi di Barrafranca dagli inizi alla fine del XX secolo.
La mostra racconta diverse pagine di storia locale barrese con la forza che solo le immagini sanno avere. “Si potranno osservare scatti fotografici, con la stessa inquadratura e angolazione delle foto d’epoca, che illustrano le trasformazioni del territorio.
Un confronto diretto tra passato e presente di un territorio nettamente trasformato, ma che conserva tracce dell’inesorabile passaggio del tempo”, con queste parole la prof.ssa Edwige Terranova, presidente del Circolo di Cultura, invita tutti gli appassionati, ma anche le associazioni e gli Istituti scolastici del territorio a visitare la mostra, che sarà aperta fino al 24 aprile, ovviamente nel rispetto delle normative sul Covid-19 vigenti.
Il Circolo di Cultura di Barrafranca ha il piacere e l’onore di presentare la mostra personale di pittura dell’artista Gino Strazzanti dal titolo ‘Impronte dell’anima’.
La mostra si può visitare tutti i giorni con ingresso gratuito dal 10 al 25 settembre con orari dalle 19,00 alle 21,00.
Pittore e poeta, il socio del Circolo di Cultura Gino Strazzanti nasce a Barrafranca nel 1956 dove attualmente vive e coltiva le sue passioni. Diplomatosi presso l’Istituto Magistrale, dal 1976 inizia a lavorare come assistente amministrativo in diverse scuole, prima al nord e poi a Piazza Armerina e infine a Barrafranca. È attualmente in pensione dal 2019.
Grande appassionato di lettura e di poesia, nel 2013 pubblica la raccolta di versi “Azzurro è il mio cielo”. Nel 2014 spinto dal desiderio di materializzare i suoi versi, inizia a dipingere usando un linguaggio astratto/informale mediante la tecnica del finger painting (pittura con le dita).
La sua pittura può oggi identificarsi perfettamente nell’astrattismo lirico che gli permette di esprimere in piena libertà i sentimenti e le emozioni poiché nelle sue opere il soggetto figurativo è totalmente assente e sostituito dall’uso libero dei colori.
La sperimentazione artistica continua con tecniche quali: la fluid painting, la dropping painting e la spatola. Si invita tutta la cittadinanza a visitare la mostra presso i locali del Circolo di Cultura in via Guerreri N° 2 tutti i giorni dalle 19.00 alle 21.00 con ingresso gratuito.
All’inaugurazione della mostra interverranno il professore Carmelo Orofino e il professore Gianni Ruggeri. Allieterà la serata Gabriele Caputo con la sua chitarra. Il Circolo di Cultura ringrazia di cuore il socio architetto Lo Presti per aver allestito la mostra con grande professionalità e dedizione
Mostra personale di pittura dell’artista Ermelinda Biondo
Inaugurazione: 8 dicembre 2023
Apertura nei giorni: 8, 9, 10, 16, 17, 22 dicembre 2023
dalle ore 18 alle ore 21
La mostra è stata realizzata nell’ambito della partecipazione al bando democrazia partecipata